Nato dalle lacrime di un principe della Tracia, il cavolo è una delle verdure più nutrienti e ricche di vitamine, oltre che una delle poche a resistere ai rigori dell’inverno. Non solo: il cavolo è anche un habitué della nostra cultura popolare, un alimento presente fin dall’antichità, almeno qualche millennio, e che fa parte a pieno titolo del nostro immaginario collettivo (non si dice forse che i bambini nascono sotto un cavolo? Chi non ricorda il tormentone anni 80 “Che cavolo stai dicendo Willie?”)

E proprio per concludere in bellezza questo mitissimo inverno, ad Orto Zero ci stiamo attrezzando per un vero e proprio “Aperitivo del Cavolo”. Un evento dedicato con musica, bevande ad hoc (il mojito al cavolo l’avete mai assaggiato? O il margarita al cavolo?) e uno show cooking ad opera della bravissima blogger e cuoca Lucia Arlandini, che ci presenterà ricette, e storie, a base di… beh l’avete capito (qui il link al suo post)! E non pensate che sia un nostro vezzo:  oltreoceano i cocktail con verdure sono un autentico must, un modo per tenere assieme la joie de vivre dell’alcol con l’attenzione per la salute (due autori, Jennifer Iserloh e Drew Ramsey, hanno dedicato al Kalejito, il mojito al cavolo appunto, un libro dove ne descrivono i benefici per l’organismo).

L’appuntamento è per venerdì 26 febbraio alle ore 19.00 presso Orto Zero in Piazza Santa Maria di Castello 6, che inaugura  proprio con l’Aperitivo del Cavolo una serie di eventi dove gastronomia,  cultura del territorio e divertimento si mescolano in parti rigorosamente uguali per favorire l’aggregazione e l’incontro in una delle aree più belle, e neglette, della città, Borgo Rovereto.  Provando, nel mentre, a proporre qualcosa di originale e inusuale alle nostre latitudini. A brevissimo maggiori informazioni, stay tuned!

Per informazioni sull’evento potete contattarci tramite la nostra pagina facebook o nel form che trovate sul sito.